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Assunzione della Vergine
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Autore/Attribuzione
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Corrado Giaquinto
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Datazione
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A lungo il dipinto è stato considerato un lavoro post-ispanico, essendo stati intravisti legami con altre opere di questo periodo (1762-1765). Di recente, sulla scorta di una più attenta documentazione, la storiografia ha precisato che l'opera era già ultimata prima del luglio 1747. Tutto ciò si evince da un manoscritto dell'Archivio Vescovile di Molfetta denominato Editti e disposizioni di Monsignor Fabrizio Antonio Salerni. Nello stesso manoscritto è conservato L'editto e l'indulgenza per la consacrazione dell'altare maggiore nella nostra chiesa Cattedrale, dove si afferma che l'altare fu consacrato il 16 luglio 1747. A questa data certamente risale la collocazione dalla pala di Giaquinto sull'altare maggiore della Chiesa di San Corrado ed stata probabilmente completata nello stesso anno. Le fonti documentarie dell'A.D.M. sono suffragate sia per quel che riguarda la committenza sia per quanto attiene alla data di esecuzione del dipinto dal rinvenimento sul retro della tela della firma di Corrado, che dopo le semplificazioni dello stemma episcopale del Salerni sottolinea la sua origine molfettese: Conradus Giaquintus Mephicti pictor, datando la pala a quell'anno.
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Dimensioni
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cm 410 x 296
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Tipo di opera
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Figurativa
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Tecnica
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Olio su tela
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Collocazione
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Molfetta, Cattedrale dell'Assunta
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Provenienza
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Molfetta, Altare maggiore del Duomo, chiesa romanica intitolata a San Corrado
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Soggetto
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Sacro
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Committente
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Fabrizio Antonio Salerni, vescovo della città di Molfetta fino al 1754.
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